Elisa Panfido è veneziana di famiglia veneziana.
Nasce e vive sul mare ed ancor di più può conoscerlo dalla quotidiana esperienza di lavoro del padre che dirige la società dei rimorchiatori del porto di Venezia: una realtà forte, che unisce il mondo industriale e produttivo a quello della distesa d’acqua e della città storica.
La sua vita la porta poi ad un altro mare, quello della Liguria di ponente, dove crea la sua famiglia. Accompagnata sempre da un forte senso creativo, ma non avendo ancora del tutto scoperto la pittura, Elisa realizza oggetti di arredo, abiti, accessori per l’abbigliamento, ricami ricchi di fantasia e colore.
E’ tornata poi con la famiglia nel suo Veneto, sulle dolci colline asolane e nel silenzio, nel verde, nella luce che riflette il monte Grappa emerge dall’anima il suo senso profondo per il colore; la luce, l’acqua, la pace, la tempesta, il vento: tutto espresso attraverso il mare.
Incomincia a dipingere, usando colore e colore e spatola, creando acqua e luce insieme. Nella sua casa atelier nascono quadri improvvisi e forti che non mancano di interessare la critica ed il pubblico fin dalla prima mostra. Poi l’espressione artistica tocca altri temi, informali, lontani ma con gusto cromatico sicuro e misterioso, ad esempio nei fiori e nei volti.Le mostre si susseguono ad intervalli regolari, 3 esposizioni ad Asolo (Tv), una a Madrid, una a Dolceacqua (IM) nel castello dei Doria, ancora Pola, Borgomanero (NO) Feltre (BL) e 2 collettive a Venezia.
I suoi quadri percorrono attraverso gli acquirenti le vie del mondo come le navi della sua Venezia.